IL PAESE DI

sANT'ANNA ARRESI

UN PICCOLO PARADISO NEL SUD SERDEGNA

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L'atmosfera.

L’atmosfera ancora rustica e popolare delle frazioni di Sant’Anna Arresi riesce sempre a riempirmi l’anima, una sensazione di ritorno al passato acuita dal caldo odore della terra e dei pini riarsi dal sole e che tanto ho amato nelle mie estati da ragazzino.

È un po’ come un ritorno alla Terra Madre e, salutata la nonna, non resisto alla voglia di rivedere la spiaggia e toccare la fine sabbia lambita dal mare.

Forse penserete sia esagerato, magari starete dicendo che la spiaggia la potevo trovare anche senza andare in un luogo remoto quasi all’estrema punta sud della Sardegna, ma parlate così perchè non avete mai visto Porto Pino con i vostri occhi.

Il paese si trova ai piedi di alcune basse montagne, il nucleo centrale è costruito sul pendio del colle e per raggiungere la chiesa bisogna affrontare ripide strade in salita.

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Il mare di sant'anna arresi.

la strada statale che scende dal paese è rettilinea e passando a fianco ai grandi stagni di acqua salmastra si infila tra i pini d’Aleppo della baia di Porto Pino, frazione del comune di Sant’Anna Arresi.

è sufficiente passeggiare lungo il canale del porticciolo, attraversare il nuovo ponte e poi la pineta per trovarsi di fronte ad uno dei luoghi più meravigliosi del mondo.

La ‘Prima Spiaggia‘ si trova tra il molo della piccola zona portuale e un grande frangiflutti, composto da grossi massi, che partendo dalla pineta si inoltra nel mare cristallino proteggendo la spiaggia dalle correnti.

Avvicinandoci seguiamo con lo sguardo grandi sciami di piccoli pesciolini che vorticano nell’acqua trasparente al di sotto dei piccoli pescherecci attraccati, questo è il porto, già di per se un luogo da sogno.


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La storia.

Anche se la zona è abitata fin dalle epoche più remote, e la presenza del ben conservato nuraghe Arresi situato vicino alla chiesa lo dimostra, il paese attuale risale alla fine del Settecento quando, dopo secoli di abbandono a causa delle continue incursioni dei pirati barbareschi, cessato il pericolo i pastori iniziarono a ripopolare l'area costruendo le prime case intorno alla chiesetta campestre dedicata a Sant'Anna che è ancora presente e che funge da chiesa parrocchiale.

L'insenatura di Porto Pino, protetta ad ovest, dal promontorio, fu invece utilizzata come scalo marittimo fin dall'epoca fenicio-punica per divenire un centro mercantile in epoca romana. Il promontorio di Porto Pineddu raggiunge un'altezza massima di 40 metri. L'aspetto più interessante di questo settore è costituito dalla vegetazione.